Frana di massi sulla Sp 75 del Penna, continuano gli interventi per liberare la strada

Frana di massi sulla Sp 75 del Penna
Frana di massi sulla Sp 75 del Penna
Frana di massi sulla Sp 75 del Penna

C’era anche un macigno enorme, da settanta metri cubi, nella frana di massi, pietre e terra che ieri sera alle 21 si è abbattuta dal versante sulla carreggiata della provinciale 75 del Penna al km. 2,8 nel Comune di Santo Stefano d’Aveto.

C’era anche un macigno enorme, da settanta metri cubi, nella frana di massi, pietre e terra che ieri sera alle 21 si è abbattuta dal versante sulla carreggiata della provinciale 75 del Penna al km. 2,8 nel Comune di Santo Stefano d’Aveto. Tecnici e squadre della Città metropolitana di Genova, già sul posto per rimuovere pietre cadute nelle ore precedenti, hanno immediatamente chiuso il tratto e iniziato gli interventi,  proseguiti ininterrottamente per tutta la notte e la mattinata di oggi per cercare di frantumare in pezzi più piccoli con un martellone meccanico le rocce più grandi, per poterle spostare e poi caricarle con le benne degli escavatori su un camion verso lo smaltimento, subito autorizzato dal Comune di Santo Stefano d’Aveto. Oltre a una pala gommata e una ruspa cingolata sul versante c’è un ragno, speciale escavatore da parete, che rimuove i materiali ancora pericolanti. A monte di questo tratto della provinciale del Penna c’è l’abitato di Casoni, rimasto isolato da ieri sera. Gli uomini della Città metropolitana continuano a lavorare senza sosta per riaprire il transito, almeno a senso unico alternato, nella serata di oggi e, intanto, hanno già realizzato un piccolo varco per il passaggio, in caso di necessità, dei mezzi di soccorso ed emergenza.