Frana sulla 225 a Ferriere, assegnati i lavori per il ripristino definitivo

La frana delle Ferriere si era verificata a fine 2013
La frana delle Ferriere si era verificata a fine 2013
La frana delle Ferriere si era verificata a fine 2013

Ha vinto l’appalto la ditta Marietta di Balangero, con un ribasso del 28% sulla base d’asta di 411mila euro: costruirà un nuovo muro di sostegno per ripristinare la 225 dopo la frana che nel 2013 aveva aperto una voragine a Ferriere di Lumarzo.

Sono stati assegnati a una ditta torinese i lavori per il ripristino definitivo della provinciale 225 alle Ferriere, dove nelle festività natalizie del 2013 un’imponente frana aveva aperto una voragine, sventrando per oltre 50 metri la parte a valle della carreggiata. La calamità si era verificata nello stesso periodo in cui la viabilità dell’entroterra era stata già messa a dura prova dal crollo del ponte di Carasco, ostacolando ulteriormente i collegamenti per la Fontanabuona. Stamattina la Stazione unica appaltante della Città Metropolitana ha aperto le offerte delle quindici ditte partecipanti è stata l’impresa Marietta di Balangero, in provincia di Torino, che ha vinto offrendo un ribasso del 28% rispetto all’importo base complessivo di 411mila euro. Sarà realizzato un nuovo muro di sostegno fondato su pali in ferro, utilizzando per i riempimenti ghiaia e pietre dalle manutenzioni degli alvei. L’assegnazione dell’appalto, che prevede un termine di 180 giorni per i lavori, diventerà definitiva appena completate tutte le verifiche amministrative da parte della Stazione unica. Dopo la frana del dicembre 2013 la parte della strada rimasta in piedi era stata subito messa in sicurezza con 180 pali in ferro ancorati alla roccia per garantire almeno il transito a senso unico alternato, poi la Provincia aveva provveduto a bonificare e rimodellare il versante, operazione preliminare alla successiva sistemazione definitiva, e a redigere il progetto degli interventi, finanziati dalla Regione con fondi Fas.