Furia del mare, annega giovane rapallese

Tragedia ieri sulla scogliera vicino ai Bagni Egidio. Samuele Piscina, 25 anni, scivola in acqua e non riesce a risalire. Vani i soccorsi. Ieri giornata difficilissima per i bagnanti: altri salvataggi in extremis.La furia del mare ha mietuto ieri un’altra vittima, si tratta di un rapallese di 25 anni, Samuele Piscina, che è annegato a Lavagna. La tragedia è avvenuta attorno alle 16, sulla scogliera vicino ai Bagni Egidio. Il giovane che si trovava sugli scogli è stato sorpreso da un’onda ed è scivolato in acqua. Le sue urla hanno attirato l’attenzione di alcuni bagnanti, poi si è tuffato in mare il bagnino dei vicini bagni Egidio, che a rischio della sua stessa vita a tentato in ogni modo di recuperare il ragazzo. Purtroppo però non c’è stato nulla da fare.

Il corpo del rapallese è stato recuperato qualche minuto dopo quando è riemerso senza vita in una zona più calma. I soccorritori che nel frattempo erano accorsi hanno tentato di rianimare Samuele, ma ogni tentativo è risultato vano.

Ieri è stato un pomeriggio durissimo a causa del mare mosso. Se quella del giovane Samuele sembra da un primo esame una fatalità, in molti casi l’imprudenza dei bagnanti di fronte alla bandiera rossa di pericolo è la causa dei principali problemi. A Sestri Levante, alle Rocche di sant’Anna, sono stati però proprio i bagnanti a salvaee un giovane che non riusciva più a tornare a riva. Ancora a Lavagna nella spiaggia libera vicino agli Ziki Paki, un altro 25enne ha avuto bisogno dell’aiuto di un bagnino. A Chiavari, nella zona di Preli, due turisti francesi sono scivolati dagli scogli, ma per fortuna se la sono cavata con qualche escoriazione. Ma oltre alla morte del rapallese a Lavagna l’episodio più grave è quello di un sedicenne di Castiglione Chiavarese che si è tuffato dalla scogliera di Renà, a Riva Trigoso, nel comune di Sestri Levante, e non è più riuscito a riguadagnare la terra ferma. Dopo parecchi minuti di lotta contro la foga delle onde, un bagningo è riuscito a riportarlo a riva, ma il ragazzo era privo di sensi. C’è voluta una decina di minuti di rianimazione per far ripartire il battito cardiaco, ma il 16enne è stato trasportato in condizioni gravissime in elicottero all’ospedale Galliera di Genova.