Furti in comune e nelle scuole

Furti in comune e nelle scuole
Episodi su cui lavorare per i carabinieri

Incursione, nella notte, a Camogli, con i ladri nascostisi durante la riunione di consiglio: rubati documenti in bianco. Raid, 24 ore prima, nelle scuole della bassa Fontanabuona, con misero bottino.

C’è una sequenza impressionante di furti in edifici pubblici, nel Levante ligure, anche se ristretto è il bilancio del bottino ottenuto dai ladri. L’ultima vicenda è quella che si è consumata nella notte appena trascorsa, dove ignoti hanno trafugato materiale per la compilazione di documenti dall’ufficio anagrafe del comune di Camogli, per poi tentare di aprire la cassaforte della ragioneria, senza riuscirvi, e procedere nella adiacenti scuole, alla ricerca di materiale informatico. Con ogni probabilità, i ladri si sono introdotti nel palazzo comunale in serata, quando questo era aperto, per la riunione del consiglio, per poi nascondersi e muoversi all’interno in nottata. La notte precedente, invece, incursioni erano state attuate nei plessi scolastici di San Colombano (scuola dell’infanzia), Calvari e Carasco (scuola primaria): in questi casi, il bottino complessivo dei ladri ammonta a poche decine di euro e pure qualche panettone e cioccolatini, presenti nelle scuole per le feste natalizie dei bambini.