Furto d’arte nella chiesa di Velva, tre condanne per oltre 8 anni
Il Tribunale di Chiavari ha condannato a oltre 8 anni complessivi di carcere i tre accusati di aver rubato 5 tele dalla chiesa di San Martino a Castiglione Chiavarese. Gli accusati, tra cui l’insospettabile bancario in pensione con casa in paese, hanno anche risarcito la parrocchia.
Ci sono tre condanne a reclusione per il caso del furto di opere d’arte avvenuto a febbraio dell’anno scorso nella chiesa di San Martino, nel Comune di Castiglione Chiavarese. Il Gup del Tribunale di Chiavari Fabrizio Garofalo, al termine di un rito abbreviato, ha condannato a quattro anni Gaetano Benevelli, 64 anni, di Reggio Emilia, a due anni e otto mesi Sereno Vezzani, 65enne titolare di un locale nel modenese e a un anno e otto mesi Piersandro Nicoli, l’insospettabile bancario in pensione di Reggio Emilia che aveva una casa a Castiglione. L’accusa nei loro confronti era quella di avere rubato cinque tele dalla chiesa, nella quale erano penetrati dopo aver rubato la chiave dall’abitazione del custode e aver disinserito l’allarme. I dipinti erano stati da poco restaurati e dal momento che durante il colpo questi erano anche stati danneggiati, i tre hanno anche risarcito la parrocchia con 10mila euro (i danni sono stati stimati in 20mila). Per loro il reato di furto è stato aggravato per il fatto di aver sottratto beni destinati alla pubblica reverenza e il pubblico ministero Gabriella Dotto aveva chiesto condanne per un totale di 14 anni di reclusione.
