Gli impiantano un’anca difettosa, pensionato fa causa all’Asl 4

Gli impiantano un’anca difettosa, pensionato fa causa all’Asl 4
Malasanità? Lo decideranno i giudici

E’ un caso di malasanità quello che denunciano i legali dell’uomo? Al pensionato era stata impiantata una protesi nel 2005, sostituita poi nel 2011 dopo che per sei anni aveva accusato dolori.

Un nuovo caso di malasanità? Saranno i giudici a deciderlo. La denuncia porta la firma di un pensionato chiavarese che nel 2005 era stato operato presso la divisione di ortopedia dell’ospedale di Lavagna per la sostituzione totale dell’anca. L’intervento sembrava andato bene, ma con il passare del tempo l’uomo aveva iniziato ad accusare fastidi e dolori sempre più gravi. Nel 2011 la sentenza: infezione e reazione infiammatoria di protesi articolare interna. Nello stesso anno il pensionato venne dunque sottoposto ad un nuovo intervento, per rimuovere la protesi inserita nel 2005 e sostituirla con una nuova protesi. Gli avvocati dell’anziano, Antonio Segalerba e Sabrina Carnglia, sostengono che i problemi sono stati causati dall’uso di una protesi introdotta negli Stati Uniti nel 2004, senza però gli indispensabili test clinici. Nel 2008 negli Stati Uniti c’erano già state quattrocento denunce per l’uso di questa protesi e nel 2010 la ditta produttrice ha riconosciuto l’elevato tasso di fallimento del prodotto, visto che il 12% dei pazienti ha avuto la necessità di un intervento di revisione. I due avvocati hanno quindi deciso di citare in giudizio l’Asl 4 Chiavarese, per chiedere il risarcimento totale dei danni subiti dal pensionato: danno morale, danno biologico e danno al patrimonio, visto che l’uomo ha avuto necessità di una lunga assistenza da parte dei familiari dopo i due interventi.