Grande festa al Teatro Sociale di Camogli che riapre dopo 40 anni
A 40 anni dalla chiusura e 140 dall’inaugurazione, il Teatro Sociale di Camogli ha riaperto oggi le porte al pubblico con una festa preludio della stagione che prenderà il via il 23 dicembre. Da 5milioni di euro il restauro della struttura, considerata Patrimonio Nazionale del Ministero dei Beni Culturali.
Dopo 40 anni di chiusura e a 140 dalla sua inaugurazione, il Teatro Sociale di Camogli ha riaperto oggi le porte al pubblico, in attesa di alzare il sipario su una stagione ricca di appuntamenti che prenderà il via il 23 dicembre e che vede in calendario musica, circo contemporaneo, teatro, danza e arte con presenze italiane e straniere. Un pomeriggio di festa dedicato alla città, alla memoria e al futuro quello di oggi, giorno scelto per ricordare la storica inaugurazione del 30 settembre del 1876: Anche il titolo della stagione 2016/2017, “E la nave va”, vuole essere un omaggio ai naviganti che fondarono il teatro: i cosiddetti “60 caratisti”, un gruppo di lupi di mare, armatori, capitani e mercanti che decisero di investire a Camogli nella cultura e nell’arte parte delle ricchezze conquistate sul mare. Dopo alterne vicende, a promuovere la riapertura del teatro sono stati gli eredi, promuovendo nel 2001 la nascita della Fondazione Teatro Sociale Camogli, insieme all’allora Provincia di Genova e ai Comuni di Camogli e di Recco. L’intervento, dal costo complessivo di cinque milioni di euro, ha visto anche il contributo di Regione Liguria, Fondazione Carige, Compagnia San Paolo, Società Autogrill, Coop Liguria, Amici del Teatro Sociale, privati cittadini e aziende. Oggi il teatro riapre con 500 posti e impianti, servizi e sicurezza moderni che si armonizzano con la struttura storica, riconosciuta come Patrimonio Nazionale del Ministero dei Beni Culturali.
