Hi-Lex, la solidarietà dei politici ai lavoratori

Sul caso Hi-Lex intervengono le forze politiche.

Secondo Johanna Caminati Engstrom, ed Alessandro Pasquetti, portavoci Comitato “Tigullio Possibile: “Siamo fermamente contrari ai paventati licenziamenti non solo perché mandando a casa dei lavoratori si mettono in difficoltà decine di famiglie, ma anche perché il Tigullio ha già pagato duramente le scelte sbagliate e le promesse non mantenute di molti imprenditori che per risolvere i loro problemi societari e di mercato non riescono a trovare soluzioni alternative valide, percorribili e sostenibili senza ricorrere ogni volta a risparmiare e recuperare soldi solo sulla pelle di chi lavora”. Il candidato sindaco a Chiavari per il MoVimento 5 Stelle Davide Grillo aggiunge: “Ho coinvolto il capogruppo regionale Fabio Tosi e l’onorevole Roberto Traversi, i quali hanno dato massima disponibilità a portare le istanze dei lavoratori nelle opportune sedi. Abbiamo avuto rassicurazioni da parte dell’azienda che questo non è un preludio alla smobilitazione dell’azienda ma nei prossimi anni ci saranno ingenti investimenti. Ciò non toglie che non è tollerabile che 22 lavoratori e le loro famiglie vengano private del lavoro in un periodo già difficile di suo”. “Massima solidarietà ai lavoratori della multinazionale giapponese. Solleciterò con urgenza, insieme ai consiglieri regionali del territorio, la Regione Liguria affinché si mettano in campo tutte le iniziative necessarie per la difesa dei posti di lavoro e per il supporto al comparto dell’automotive”, dice il capogruppo del Partito Democratico Articolo Uno Luca Garibaldi”.