I capurriani contestano i lavori in piscina

I capurriani contestano i lavori in piscina
I consiglieri del Circolo Capurro, Costa e Di Carlo

“Hanno fatto un tappullo costato 360milaeuro”. Sulla ricandidatura di Campodonico: “Non dovrà perdere tempo a scrivere il programma. C’è ancora da realizzare tutto quello del 2007”.

La ristrutturazione della piscina di Rapallo, che ha riaperto i battenti questa settimana, dopo più di un anno di lavori per il rifacimento del tetto, suscita le ire dell’opposizione e in particolare del Circolo di via della Libertà 61, secondo il quale, invece, più utile alla città sarebbe stato il project financing per coprire la piscina esterna da 50 metri e trasformare quella chiusa in palazzetto dello sport: “Avremmo avuto due strutture nuove e all’avanguardia con 200mila euro all’anno – dice l’ex sindaco Armando Ezio Capurro -. Ne hanno speso 360mila, con 30mila all’anno per cinque anni per l’impianto adi trattamento aria. Il tutto, tenendo la piscina chiusa per più di un anno, con tutti i problemi avuti dalla Rapallo Nuoto”. Sulla ricandidatura di Campodonico da parte del Pdl, Capurro dice: “Si vede che al Pdl è piaciuto. Sicuramente, alla città no. A vincere le elezioni nel 2012 sarà il candidato del Circolo di via della Libertà: Io, Giorgio Costa, o qualcun altro. Al momento debito lo diremo”.