I lavori del consiglio regionale

I lavori del consiglio regionale
Il palazzo della Regione Liguria a Genova

L’assemblea si è riunita ieri. Ecco i temi trattati:

Il consigliere regionale Giovanni De Paoli esprime soddisfazione in merito all’approvazione in consiglio, dell’ordine del giorno sul tema della gestione della presenza del lupo nell’entroterra ligure. Con 16 voti favorevoli e 8 contrari, ieri l’assemblea si è impegnata ad attivarsi presso gli organi competenti al fine di definire una strategia condivisa, per proporre una soluzione concreta ai problemi di chi svolge attività agricole e di allevamento. “Ringrazio i colleghi che hanno votato il mio ordine del giorno- afferma De Paoli – riconoscendo la necessità di intervenire con misure importanti per far fronte alle difficoltà che la presenza incontrollata del lupo sta causando ai nostri allevatori e agricoltori”. Inoltre il consiglio regionale ha approvato all’unanimità l’ordine del giorno presentato da Angelo Vaccarezza (FI), e sottoscritto dal collega di gruppo Claudio Muzio e da Andrea Costa e Gabriele Pisani di Liguria Popolare, che impegna la giunta ad attivarsi affinché possa essere modificato l’art. 63 del Regolamento 2013 dell’Unione Europea, per introdurre un sistema maggiormente flessibile sulla distribuzione geografica del nuovo impianto di vitigni. Luca Garibaldi (Pd), ha assicurato parere favorevole ma a suggerito ai proponenti di arrivare ad un testo unitario. Muzio, Augusto Sartori (FdI), Gianni Pastorino (Rete a Sinistra & LiberaMENTE Liguria), Gabriele Pisani (Liguria Popolare) e Giovanni Barbagallo (Pd) hanno annunciato voto favorevole. Fabio Tosi (Mov5Stelle) ha chiesto il rinvio in commissione dei due documenti per approfondire il tema ma, in caso contrario, ha annunciato voto comunque favorevole. L’assessore all’agricoltura Stefano Mai ha espresso parere favorevole. Tra l’altro l’assessore regionale all’agricoltura ha spiegato anche che partirà la richiesta di stato di calamità naturale per l’apicoltura ligure. “Già settimane fa ho dato mandato all’Ispettorato agrario regionale di fare tutto ciò che è necessario per la richiesta. Ora siamo pronti”.