“I pazienti dell’Asl 4 sono discriminati”, lo sostiene Roberto Bagnasco


Il consigliere regionale del Pdl protesta perché chi vive nel levante non può effettuare la PET, tomografia ad emissione di positroni, e deve recarsi a Genova. Con la certezza di lunghe attese.
“I pazienti dell’Asl 4 sono discriminati”. Lo sostiene il consigliere regionale del Pdl Roberto Bagnasco, il quale ha presentato un’interrogazione sul tema insieme ai colleghi Matteo Rosso e Gino Garibaldi. Oggetto del contendere la PET, vale a dire la tomografia ad emissione di positroni. “Presso l’azienda sanitaria chiavarese non ci sono apparecchiature per effettuare questo esame – spiega Bagnasco – I pazienti del levante devono rivolgersi all’Asl 3 di Genova e prenotare al San Martino o al Galleria, con lunghe liste di attesa. Per i pazienti dell’Asl 4, fra l’altro, non è nemmeno previsto l’accesso alle strutture private convenzionate di Genova e il costo dell’esame da sostenere privatamente è molto elevato”.