Identificato truffatore: si spacciava per poliziotto

Si tratta di un ventenne di origini calabresi, che all’epoca dei fatti prestava servizio di leva a Genova. Entra in un negozio di Chiavari, si spaccia per un poliziotto, chiede di comprare un acquario, ma dice di non avere ancora ricevuto lo stipendio: a garanzia delle sue affermazioni lascia un numero di telefono, che ovviamente risulterà falso. Non contento, ripete la bravata, prima scroccando un giro in taxi e poi facendo acquisti in una tabaccheria, sempre a Chiavari. In quest’ultimo caso però commette un errore, quello di lasciare il numero di cellulare di un amico. Lascia anche un nome, storpiando il suo, e dopo avere interrogato l’innocente titolare del numero di cellulare, gli agenti del commissariato di polizia di Chiavari arrivano ad identificare il vero truffatore. Si tratta di un ventenne di origini calabresi che all’epoca dei fatti, avvenuti nel 2004, prestava servizio di leva a Genova. Ora il giovane è tornato in Calabria e qui è stato rintracciato e denunciato per i reati di truffa e usurpazione titoli.