Igiene al pronto soccorso, botta e risposta tra Asl 4 e Fabio Tosi

Igiene al pronto soccorso, botta e risposta tra Asl 4 e Fabio Tosi
Il consigliere regionale Fabio Tosi

Botta e risposta prolungato, a suon di comunicati stampa, tra la Asl 4 e il consigliere regionale 5 Stelle Fabio Tosi, dopo il racconto di quest’ultimo relativo al ricovero al pronto soccorso di suo padre. “L’intero iter diagnostico si è concluso in PS alle ore 18 dopo meno di due ore dall’arrivo in PS e nel pieno rispetto della normativa nazionale relativa ai tempi di attesa in base ai codici di accesso – dice la Asl 4, proseguendo -. Non si comprende, e appare decisamente fuori luogo, la dichiarazione sull’omessa presentazione del Consigliere in quanto nulla sarebbe certamente cambiato se lo stesso avesse rilevato la propria identità, posto che si è trattato di un percorso strutturato di presa in carico eccellente, come sempre avviene all’interno della struttura per tutti i nostri assistiti”. Quanto alla pulizia, “ogni qual volta un paziente viene dimesso o ricoverato, la barella a lui assegnata viene preparata ex novo per accogliere un nuovo assistito”. Tosi, però, ribadisce, da un lato, “abbiamo ottimi medici, infermieri e operatori’, ma anche: “Il mio disappunto riguarda la condizione igienico-sanitaria della barella che ha accolto il paziente: lenzuola sporche tra le cui pieghe, già che ci siamo, abbiamo trovato anche una cannuccia da bibita. Per quanto dispiaccia doverlo ricordare, è mio dovere segnalare: invito chi di dovere a prestare maggiore attenzione al cambio; e a chi dovrebbe controllare l’operato altrui consiglio un doveroso approfondimento”.