Il castello di Roccatagliata svela un suo segreto

i fieschi di roccatagliata ad expo

Una nuova scoperta archeologica si è avuta, negli ultimi tempi in Fontanabuona.

Una seconda cisterna dell’acqua è stata scoperta tra i resti del castello Fieschi di Roccatagliata, in comune di Neirone. È stata individuata da Stefano Privitera, il “volontario” del CAI di Chiavari che dopo aver sistemato in questi ultimi anni il sentiero dei Feudi Fliscani da Gattorna fin quasi al Passo del Portello e aver eliminato la vegetazione infestante tra le vecchie case abbandonate di Siestri, questa volta, ha notato un elemento che era rimasto inosservato. Spiega lo storico della valle, Renato Lagomarsino: “La funzione del castello era soprattutto di controllo della viabilità. Da qui infatti passava la strada che da Montebruno, in Val Trebbia, risaliva a Barbagelata e scendeva a Roccatagliata per unirsi, nelle vicinanze di Neirone, all’altro importante percorso proveniente da Torriglia e da Siestri, la località citata da Dante nel XIX canto del Purgatorio. Non viene escluso che il castello abbia avuto in un determinato periodo anche una funzione di carattere abitativo e signorile. Nel corso degli scavi archeologici è stato infatti rinvenuto un frammento di ceramica di origine orientale”.