Il Comitato Giù le mani dal fiume Entella torna sui lavori di mitigazione del rischio idraulico, primo lotto

seggiun piana Entella

Il Comitato Giù le mani dal fiume Entella torna sul procedimento relativo alla progettazione dei lavori di mitigazione idraulica sul fiume, con riferimento particolare al primo lotto, quello che riguarda la tratta fra la foce ed il ponte della Maddalena, che interessa i Comuni di Chiavari e di Lavagna.

“Se è vero, infatti, che per il secondo lotto, che riguarda la parte a monte del Ponte della Maddalena, l’accordo di programma è stato predisposto, per quanto non sia mai stato sottoscritto dall’allora governatore della Regione Liguria Claudio Burlando e dal quale in seguito si sono sfilati i sindaci dei comuni interessati, per il primo lotto dei lavori, manca del tutto – dice il portavoce Giovanni Melandri – Si tratta, pertanto, di un vizio sostanziale, tale da inficiare l’intera progettazione. Inoltre, gli atti relativi al progetto definitivo ed alle successive edizioni del progetto esecutivo mancano o indicano in maniera erronea l’avvenuta verifica e validazione, vale a dire la conformità degli atti rispetto alla normativa vigente. Il progetto incide anche nella zona più prossima alla foce, a meno di 300 metri dalla costa, sulla quale opera il vincolo e la perdurante indisponibilità da parte di Città Metropolitana – va avanti – ad accantonare il suddetto progetto potrà avere, come conseguenza, doverne rispondere all’autorità giudiziaria preposta, con conseguenze tanto peggiori qualora si decida di procedere con il proseguimento dei lavori e ciò, oltretutto, anche in considerazione dell’attuale contesto di avvio delle procedure relative all’apposizione del vincolo paesaggistico riguardante l’intera piana dell’Entella.