Il Comune di Rapallo ha inaugurato il proprio social housing nell’ex ospedale di piazza Molfino

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L'esterno di Casa Gaffoglio
L’esterno di Casa Gaffoglio

Aperto il pian terreno con centro diurno per anziani, disabili e spazi per minori e associazioni. Da completare i piani superiori, con dodici appartamenti: nove di inclusione sociale, tre per emergenze temporanee.

Il Comune di Rapallo ha inaugurato ieri “Casa Gaffoglio”, il complesso di social housing inaugurato, dopo un percorso lunghissimo, nell’ex ospedale di piazza Molfino, con la benedizione del vescovo, monsignor Alberto Tanasini, e la presenza del presidente della Regione, Giovanni Toti, con gli assessori Sonia Viale e Marco Scajola, oltre agli ex sindaci ed assessori che hanno seguito la pratica dal 2000, anno della donazione da parte di Attilio Gaffoglio dell’equivalente di 750mila euro, poi integrati dalla Regione e dal Comune, sino ad arrivare ad un investimento di 2,5 milioni. Adesso, è funzionante il pian terreno, dove si trovano gli spazi per il centro diurno per anziani e disabili e per i minori, oltre a cucina e mensa che saranno funzionali agli appartamenti dei piani superiori, di cui si attende l’apertura, verosimilmente per novembre, individuati i beneficiari: dei dodici appartamenti, nove, per diciotto posti, andranno ad anziani autosufficienti, per una meccanismo di semicondivisione, gli altri tre rimarranno per emergenze abitative temporanee.

Parla il vicesindaco, Pier Giorgio Brigati
Parla il vicesindaco, Pier Giorgio Brigati