Il M5S Liguria chiede il reddito di cittadinanza per il 5% dei liguri

Il M5S Liguria chiede il reddito di cittadinanza per il 5% dei liguri
Il M5S propone una manovra da 350 milioni

400 euro mensili al 5% dei liguri che abbiano sottoscritto un piano di azione individuale, per una manovra complessiva da 350 milioni di euro: è la proposta del M5S, che chiede di istituire il reddito di cittadinanza contro la povertà.

In consiglio regionale domani si discuterà anche dell’istituzione del reddito di cittadinanza proposta dal M5S Liguria, che chiede di erogare 400 euro mensili al 5% della popolazione ligure, per un’operazione complessiva da 350 milioni di euro. “Il provvedimento  – spiegano i consiglieri regionali del movimento – nasce dalla volontà di contrastare povertà, disuguaglianza ed esclusione sociale, includendo un’indennità economica di durata transitoria erogata a favore dei nuclei familiari maggiormente disagiati. Per richiederla è necessario sottoscrivere un Pai (Piano di Azione Individuale) che definisce il percorso di ricerca attiva del lavoro e favorisce il reinserimento nel mondo lavorativo. Non è una fantasia del M5S, ma uno strumento che ha il suo fondamento nella raccomandazione 92/441/Cee del Consiglio del 24 giugno 1992 con la quale la Comunità europea ha esortato gli Stati membri a dotarsi di adeguati sistemi di protezione sociale al fine di riconoscere il diritto di ogni persona a fruire di un’assistenza sociale e a disporre di risorse sufficienti per vivere in modo dignitoso”. L’idea del reddito di cittadinanza si inserisce nel contesto della crisi che fa sentire i suoi effetti ormai da un decennio e che in Liguria ha portato nel secondo trimestre del 2016 il tasso di disoccupazione Istat al 10,6% e quello di occupazione al 62,8%, “i dati peggiori dell’Italia Settentrionale”.