Il manifesto della Lega accende il dibatitto a Chiavari
“Ho provato un sussulto di vergogna per la miseria e bassezza del contenuto”.
Così il presidente di Partecip@ttiva, Andrea Torchio, di fronte al manifesto affisso dalla Lega nella propria bacheca di Chiavari, che, con gli auguri di Natale, mostra la dicitura “Maria, la madre – Giuseppe, il padre”. Torchio rilancia, rivolgendosi a Sandro Garibaldi: “Non pensa di aver affisso un obbrobrio che insulta i valori cristiani, tanto da risultare ai limiti della blasfemia?”. Invece, i giovani della Lega reagiscono al fatto che il manifesto sia stato imbrattato e dicono: “Lo squallore sta nel fatto che non contenesse slogan politici, ma solo un semplice augurio, con la speranza che nei palazzi europei nessuno si sentisse offeso dalle nostre millenarie tradizioni”.