Il Partito Comunista dei Lavorati chiede la sospensione delle regionali

La presa di posizione è di Nicola Rollando e segue le dichiarazioni pubblicate oggi dal Secolo XIX di Andrea Pescino, in merito alla presunta vendita di 7.000 firme false ai due schieramenti.Fanno discutere le dichiarazioni di Andrea Pescino, pubblicate questa mattina dal Secolo XIX, secondo le quali lo stesso Pescino avrebbe venduto 7.000 firme false, sia al centrodestra che al centrosinistra, per la presentazione delle liste elettorali in vista delle prossime elezioni regionali. La prima reazione arriva da Nicola Rollando, del Partito Comunista dei Lavoratori, che chiede “la sospensione della tornata elettorale e una nuova legge in materia che permetta la presentazione di progetti politici indipendenti dalle cricche affaristiche delle lobbies della speculazione”. Secondo Rollando, candidato sindaco a Lavagna nella primavera del 2009, “l’intera classe politica con la vicenda delle firme false perde oggi definitivamente e senza appello quel poco di credibilità che ancora aveva”. Rollando annuncia poi a nome del Partito un apposito ricorso al Tar della Liguria.

Redazione Radio Aldebaran – www.radioaldebaran.it