Il ritorno alla normalità della Fontanabuona

Il taglio del nastro per il nuovo ponte di Carasco
Il taglio del nastro per il nuovo ponte di Carasco
Il taglio del nastro per il nuovo ponte di Carasco

Oggi, dopo la riapertura del ponte, la torta di riso dei “Non morti” ed i cuculli dei commercianti di Gattorna. La Provincia prevede entro l’autunno l’eliminazione dei sensi unici alternati alle Ferriere.

Quella di oggi è la prima giornata, per la Fontanabuona, con il ritorno alla normale viabilità, dopo i sei mesi di interruzione della 225 a Carasco. Il gruppo dei “Non morti” offrirà torta di riso, nelle varie piazze della Valle, oggi pomeriggio, dalle 15 alle 18, con presidio fisso nella piazza di Cicagna. Allo stesso modo, i commercianti di Gattorna saranno, dalle 15 alle 19, in piazza Basso, con cuculli e frittelle. Si festeggia il ritorno alla normalità, insomma, e si invita la gente a visitare la Valle ed i suoi negozi. Ieri pomeriggio, subito dopo l’apertura del nuovo ponte, la polizia municipale di Carasco ha potuto togliere il presidio su via Gazzo, attraverso il quale la tormentata viabilità era stata regolata in questo periodo. Il prossimo passaggio, per riportare la provinciale della Fontanabuona alla normalità assoluta, sarà l’eliminazione dei due sensi unici alternati, provocati da frane, nella zona delle Ferriere, a Lumarzo. Il finanziamento, a questo scopo, da oltre 400mila euro, è stato stanziato, nelle scorse settimane, dalla Regione, e, secondo il commissario straordinario della Provincia, Piero Fossati, entro fine autunno la strada dovrebbe essere ripristinata.