Il ritorno delle opere trafugate a Velva

Cinque tra quadri e tele, originari, per lo più, del Settecento, erano stati rubati a febbraio e ritrovati, il mese dopo, a Reggio Emilia: domani la cerimonia per la ricollocazione nella chiesa di San Martino.

Saranno restituiti domani mattina, alle 9, con tanto di una breve cerimonia, i quadri e le tele, cinque in tutto, per lo più settecenteschi, che erano stati trafugati, lo scorso febbraio, dalla chiesa di San Martino, a Velva, in comune di Castiglione Chiavarese. Nell’occasione, celebrerà la Messa, a Velva, il vescovo, monsignor Alberto Tanasini, e poi interverranno Angela Acordon della Soprintendenza e la cultrice di storia e arte locali Barbara Bernabò. Le opere erano state individuate dai carabinieri del nucleo di tutela del patrimonio artistico, lo scorso marzo, a Reggio Emilia, con tre arresti di altrettante persone che, secondo gli inquirenti, erano pronti a rivendere i dipinti al mercato nero, probabilmente fuori Italia. Da domani, quadri e tele torneranno al loro posto in chiesa. Tra di essi, spiccano un ovale di San Martino ed un quadro del Santissimo Rosario.