“Il tunnel delle Fontanabuona vada nelle eventuali opere risarcitorie”

“Il tunnel delle Fontanabuona vada nelle eventuali opere risarcitorie”
L’incontro del febbraio 2019 in Regione

Si parla insistentemente della possibilità che il governo non revochi ad Atlantia le concessioni per la gestione delle tratte autostradali, in cambio di un maxi risarcimento in opere, dopo la tragedia del Ponte Morandi e i continui disservizi legati alle carenze di manutenzioni. Da più parti si dice, allora, che, se questa fosse la conclusione della trattativa, la Liguria dovrà esigere, nelle opere, il tunnel della Fontanabuona. Lo fanno i sindaci della Valle, che tornano a scrivere, congiuntamente, a Regione e governo, su iniziativa promossa da Gabriele Trossarello. Lo dice Giansandro Rosasco, già presidente del comitato pro tunnel, in veste di possibile candidato del M5S alle regionali. Anche Claudio Muzio, consigliere regionale di Forza Italia, ha depositato oggi una interrogazione per chiedere al presidente Toti e alla Giunta di assumere con urgenza iniziative affinché il tunnel della Fontanabuona venga inserito nell’elenco delle opere risarcitorie. Muzio richiama la riunione del 15 febbraio 2019, al termine della quale il presidente Toti ribadì che il tunnel “è e rimane nell’elenco delle priorità a livello infrastrutturale per la Liguria”. Anche il consigliere 5 Stelle Fabio Tosi parla di “opera prioritaria per l’entroterra ed il Levante, come diciamo da sempre”.