Il Villaggio gestirà lo Iat di Chiavari

Il Villaggio gestirà lo Iat di Chiavari

Oggi sopralluogo degli amministratori e dei responsabili dell’Ente di San Salvatore, per procedere poi con interventi di riqualificazione. Sarà uno spazio ancora più vicino a cittadini ed ospiti.

Scaduta la convenzione con la cooperativa Terramare, subentra il Villaggio del Ragazzo nella gestione dell’ufficio informazioni turistiche del Comune di Chiavari. Il sindaco Marco Di Capua e Giuseppe Grigoni, direttore dell’area sociale e sanitaria del Villaggio, hanno effettuato un sopralluogo propedeutico al restyling della struttura e all’implementazione dell’offerta dello stesso. Presenti anche gli assessori al turismo, Gianluca Ratto, alla cultura, Silvia Stanig e il consigliere Giorgio Canepa. Il primo obiettivo è rivitalizzare questi spazi con elementi di richiamo sia per i turisti sia per i cittadini: è necessaria una prospettiva progettuale condivisa per valorizzare e rendere fruibile uno spazio unico all’interno della città, capace di ospitare mostre, conferenze, convegni ed happenig. “Ora è necessario riorganizzare e modificare lo spazio, valorizzarlo, prevedere alcuni lavori di ristrutturazione, dotarlo di una connessione Wi-Fi gratuita e di telecamere di videosorveglianza, acquistare nuovi arredi” ha detto Di Capua. “Si tratta di uno spazio espositivo con un grande potenziale, che va sviluppato sulla base di tre considerazioni fondamentali” aggiunge Grigoni: renderlo accessibile ai disabili, quindi rimuovere tutte le barriere architettoniche esterne ed interne, creare una rampa di accesso esterna e nuovi sevizi igienici interni; valorizzare l’ingresso, ed infine, implementare il rapporto con le associazioni culturali, creando più occasioni di incontro”. “L’assessorato al turismo lavorerà in sinergia con il personale del Villaggio del Ragazzo per rendere l’ufficio Iat più accattivante possibile – spiega Ratto – Sicuramente diventerà un valore aggiunto nella promozione del territorio e nell’organizzazione delle fiere internazionali del turismo, in cui la nostra amministrazione crede fortemente”. Per Stanig “E’ uno spazio vivo, luogo di ritrovo e accoglienza turistica, capace di ospitare eventi culturali e accontentare le tante associazioni che non hanno spazi consoni dove poter organizzare appuntamenti e allestire mostre. Continuando in questa direzione, diventerà sicuramente lo specchio della città, a disposizione della collettività”.