Inaugurato a Lavagna l’angiografo ultramoderno donato da Bruno Bolfo

Bruno bolfo con il nipote Antonio Gozzi
Bruno bolfo con il nipote Antonio Gozzi
Bruno bolfo con il nipote Antonio Gozzi

Stamattina la cerimonina di inaugurazione dell’angiografo donato all’Asl 4 da Bruno Bolfo, presidente del gruppo Duferco: è il primo in Liguria e il quarto in Italia con la possibilità di realizzare una raffigurazione tridimensionale del cuore del paziente.

E’ stato inaugurato stamattina all’ospedale di Lavagna il nuovo angiografo donato da Bruno Bolfo, presidente del gruppo Duferco alla Asl 4. L’angiografo è il primo in Liguria e il quarto in Italia con la possibilità di realizzare una raffigurazione tridimensionale del cuore del paziente, oltre alla terapia per le invasioni coronariche. Bolfo, lavagnese d’origine, emigrato prima negli Stati Uniti, quindi in Sudamerica e poi in Svizzera, costruendo progressivamente il proprio impero imprenditoriale, lui stesso salvato da un macchinario simile in una clinica di Zurigo, ha scelto di donare lo strumento con l’intenzione fare qualcosa per la cittadina che gli ha dato i Natali e convinto dall’alta professionalità dei responsabili dell’Asl 4. 475mila euro l’ammontare del dono, ai quali l’azienda sanitaria ha aggiunto 70mila euro per i lavori di adattamento dei locali.