Indagini in corso sull’omicidio di sabato a Borzonasca

A Levaggi sono arrivati gli uomini della squadra mobile
A Levaggi sono arrivati gli uomini della squadra mobile
A Levaggi sono arrivati gli uomini della squadra mobile

Grande attesa per gli sviluppi delle indagini della squadra mobile, oggi saranno interrogati tutti gli arrestati. L’indagine valuta anche la posizione del proprietario del terreno.

C’è grande attesa per capire quale fetta di verità sull’omicidio di sabato ed i collegati traffici di droga e armi aggiungeranno gli interrogatori di oggi ai fermati nell’ambito dell’intervento della squadra mobile a Borzonasca. Saranno sentiti Cosimo Catalfamo e Mario Calderoni, ma anche lo stesso Marietto Rossi, l’ex malavitoso genovese a capo della banda, e Giacinto Pino, presunto capo del traffico di droga genovese, che, fermato dalla polizia in precedenza, non era andato, sabato, alla consegna dello stupefacente che è stata mortale per il suo sostituto, Giovanni Lombardi. Intanto, l’indagine delle forze dell’ordine dovrà chiarire se ci sia un tipo di coinvolgimento anche per il proprietario del terreno di Levaggi dove i tre volevano gettare il corpo, mentre un autentico arsenale è stato sequestrato dalla polizia in via Latiro, a Sestri Levante, in uno dei depositi della System srl, dove lavora Giorgio Valter Cardini, sestrese, incensurato, anch’egli arrestato nell’ambito dell’indagine sulla banda. Intanto, il consigliere regionale Ezio Chiesa ha presentato una interrogazione chiedendo al presidente Burlando impegno perché nell’entroterra “siano assicurate strutture, uomini e mezzi sufficienti a garantire l’incolumità dei cittadini”. Secondo il consigliere, al di là del gravissimo episodio di sabato, nell’entroterra “è evidente una recrudescenza per quanto attiene criminalità minore, come i furti in appartamento”.