Infiltrazioni malavitose in città: a Sestri Levante le opposizioni interrogano la giunta
“Il Popolo per Sestri”, “Futuro per Sestri” e “Segesta Domani” chiedono all’amministrazione comunale di vigilare su quanto accade in città. Una seconda interrogazione riguarda invece gli incarichi esterni, non autorizzati, di un dipendente comunale.
A Sestri Levante i gruppi di opposizione “Il Popolo per Sestri”, “Futuro per Sestri” e “Segesta Domani” hanno presentato due nuove interrogazioni. La prima riguarda la richiesta di iniziative finalizzate a contrastare l’infiltrazione malavitosa nel tessuto commerciale della città. Spiega il consigliere Marco Conti: “Abbiamo ritenuto di presentare questa interrogazione perché il fenomeno malavitoso, scoppiato nella sua drammaticità soprattutto a Lavagna, ha coinvolto in parte anche il Comune di Sestri Levante. Lo scorso 1° agosto, nel corso di un’operazione di polizia, sono stati sequestrati degli immobili e delle attività commerciali in città. Stante il silenzio dell’amministrazione, la sollecitiamo a prendere tutte le dovute iniziative per cercare di prevenire il fenomeno dell’infiltrazione malavitosa e del riciclaggio del denaro sporco magari in attività commerciali”.
La seconda ha invece per oggetto due incarichi esterni non autorizzati ricoperti da un dipendente comunale: “In forma anonima – spiega ancora Conti – abbiamo ricevuto della documentazione ufficiale, dalla quale si evince che un dipendente del Comune ha svolto due attività esterne senza essere autorizzato dal Comune e senza nemmeno aver presentato la relativa richiesta, come prevede invece il regolamento comunale. Uno dei due incarichi, fra l’altro, riguardava un immobile che oggi è sotto sequestro perché era nella disponibilità della ‘ndrangheta locale”.
