Influenza AH1N1, lento miglioramento per il 17enne

Oggi sarà dimessa la 26enne ricoverata per prima. Intanto la ASL ricorda che il vaccino per l’AH1N1 non è necessario per gli over 65.Sono in lento ma progressivo miglioramento le condizioni del 17enne disabile ricoverato nell’unità di terapia intensiva di Lavagna per l’AH1N1. Il giovane è risultato positivo al test e inoltre presenta una broncopolmonite con sindrome da distress respiratorio. Si registrano inoltre due nuovi casi: una donna di 38 anni ricoverata nel reparto di Pneumologia a Sestri Levante, risultata anch’essa positiva al test, e un uomo di 40 anni, inizialmente ricoverato per broncopolmonite ma risultato positivo al test dell’AH1N1, ricoverato in terapia intensiva presso l’ospedale di Lavagna con un ‘danno polmonare acuto’; sta però rispondendo positivamente al trattamento ventilatorio non invasivo, alle terapie antivirali, antibiotiche e di idratazione.

In merito agli altri pazienti ancora ricoverati presso i reparti di degenza dell’Asl4, verrà dimessa oggi la donna di 26 anni ricoverata in terapia intensiva e poi trasferita nel reparto di Pneumologia. Tutti gli altri ricoverati sono stabili, in via di guarigione e prossimi alla dimissione.

E restando in tema di influenza, la Asl 4 segnala che sono pervenute direttamente dai cittadini, presso gli ambulatori dell’azienda sanitaria, richieste improprie di vaccinazioni per l’AH1N1. A questo proposito la ASL 4 vuole ricordare che i vaccini sono praticati sulla base di linee guida del Ministero della Salute e applicate in modo uniforme in tutte le Aziende Sanitarie Italiane. Inoltre le Ordinanze Ministeriali prevedono la somministrazione dei vaccini in soggetti in età compresa tra i 6 mesi ed i 64 anni compiuti con patologie a rischio di complicanze. Chi ha più di 65 anni, anche in presenza di patologie croniche in atto, non ha necessità di ricorrere alla vaccinazione, in quanto è protetto da pregressi contatti con virus simili all’ AH1N1.

Redazione Radio Aldebaran – www.radioaldebaran.it