Infortuni sul lavoro: qualche buona notizia, ma gli incidenti non mancano

Da due anni non si registrano morti sul lavoro, mentre l’Asl 4 si accinge a partire con una nuova campagna informativa. Il settore più a rischio resta quello dell’edilizia.

L’Asl 4 lancia una campagna informativa per contrastare gli infortuni sul lavoro ed in particolare nei cantieri edili. Poster ed opuscoli informativi saranno affissi e distribuiti nelle prossime settimane sui luoghi di lavoro. L’edilizia resta il settore a più alto rischio, anche se ultimamente sembra che qualcosa sia migliorato. Lo conferma Maria Cabona, responsabile della Struttura Prevenzione e Sicurezza negli Ambienti di Lavoro dell’Asl 4: “Gli infortuni in edizilia sono sempre una quota consistente, negli ultimi due anni però non si sono fortunatamente registrati morti sul lavoro”.
Nel 2010 gli infortuni sul lavoro sono stati 2.477. Di questi, 209 in edilizia: in 83 casi, ad essere colpiti, sono stati lavoratori stranieri. Come detto non si sono registrati decessi, ma gli eventi di questo tipo sono purtroppo stati numerosi nel recente passato. Dal 1994 ad oggi gli infortuni mortali sono stati 29, di cui 15 in edilizia.
Lo scorso anno gli ispettori dell’Asl hanno controllato 205 cantieri e redatto 202 verbali. Il rispetto delle norme di sicurezza, insomma, non è ancora diffuso come dovrebbe. Troppo spesso, negli incidenti sul lavoro, la fatalità conta poco o nulla. Il problema più grave resta quello delle cadute dall’alto.