Inquinamento delle acque, Ianni attacca l’amministrazione

Il consigliere ricorda di aver parlato del problema già nel 2007 attraverso le telecamere della Tv della Libertà, ma di essere stato definito “allarmista” e “diffamatore”.Giuseppe Ianni – consigliere comunale del gruppo “PDL – Lega Nord – UDC” di Sestri Levante torna sul problema delle acque marine sestresi in merito al fascicolo di indagine aperto dalla procura della Repubblica di Chiavari riguardo al presunto inquinamento delle acque nella baia delle Favole di Sestri Levante e al successivo divieto di balneazione. “Attraverso le telecamere della Tv della Libertà in onda su Sky, portai all’attenzione della prima Giunta Lavarello, nell’estate 2007, una situazione di forte criticità – spiega Ianni – documentando il cattivo stato del mare di Sestri e dando voce a residenti e turisti. A quel punto l’Amministrazione Lavarello decise di censurare i servizi della succitata emittente e di impedire la diretta-tv da Sestri Levante e ci accusò di essere degli allarmisti ed addirittura dei diffamatori, in quanto avremmo fatto cattiva pubblicità a Sestri”. Secondo il consigliere i fatti gli hanno dato ragione e quello che è stato definito allarmismo era “un modo serio per denunciare qualcosa che non andava e che, adesso, si è aggravato”. “Credo che la cattiva pubblicità e l’infangamento dell’immagine di Sestri Levante derivi dall’atteggiamento irresponsabile dell’amministrazione di sinistra-centro e che sia gravissimo, per una città che vive di mare e sul mare, il divieto di balneazione in piena stagione turistica, nel mese di luglio”.

Redazione Radio Aldebaran – www.radioaldebaran.it