Interrogato Bruno Podestà

L’umo accusato di avere raggirato centinaia di risparmiatori è stato sentito per quattro ore dal sostituto procuratore Gabriella Dotto. Nel corso dell’interrogatorio ha dichiarato di avere agito da solo, scagionando di fatto la banca per cui lavorava.E’ stata una lunga giornata quella di ieri per Bruno Podestà, l’ex dipendente della Deutsche Bank accusato di aver truffato centinaia di risparmiatori di tutto il comprensorio. L’uomo è stato interrogato dal sostituto procuratore della Repubblica Gabriella Dotto: l’interrogatorio è durato quattro ore, nel corso delle quali Podestà ha ripercorso le fasi salienti della sua attività di promotore finanziario. Ovviamente il verbale dell’interrogatorio è stato secretato, da quanto è emerso l’uomo avrebbe comunque dichiarato di avere agito in solitudine. Al termine dell’interrogatorio, è stata ascoltata in Procura anche la moglie di Podestà, in qualità di persona informata sui fatti. Con le sue dichiarazioni l’indagato ha di fatto scagionato la banca per la quale lavorava: le indagini si preannunciano però ancora lunghe, resta da stabilire in particolare che fine abbia fatto l’ingente somma, si parla di 16 milioni, accumulata da Podestà.