La battaglia contro l’impennata dei canoni demaniali

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Il Comitato Pescatori Dilettanti Sestresi ha presentato questa mattina, nell’incontro svoltosi all’ex abbazia dell’Annunziata, un documento nel quale si chiede una soluzione definitiva per far venire meno i rincari previsti nei canoni demaniali per le realtà senza scopo di lucro.

L’appello è rivolto a amministratori, consiglieri regionali, parlamentari liguri, oggi presenti in forze all’incontro. L’aumento dei canoni, anche di cinque volte rispetto al passato, è stato, sinora, scongiurato, solo per il 2021, con un emendamento alla Legge Finanziaria ma il tema continua a proporsi. Gian Paolo Benedetti, socio del Circolo Portobello e rappresentante di zona di Fipsas, nell’illustrare la proposta, ha sottolineato la recente delibera della Corte dei Conti sulle entrate derivanti dai beni demaniali marittimi: nel 2020 si è registrato un calo del 12% rispetto al 2019, “di sicuro dovuto alle rinunce dei piccoli concessionari senza scopo di lucro”. Unanime l’impegno preso dai politici presenti. Dicono Claudio Muzio e Roberto Cassinelli, consigliere regionale e deputato di Forza Italia: “Faremo la nostra parte in Parlamento e in Regione per non fare ricadere su queste associazioni senza scopo di lucro un autentico salasso che ne metterebbe a rischio la stessa sopravvivenza”. Luca Pastorino, deputato Leu promotore dell’emendamento decisivo l’anno scorso, ribadisce: “E’ una battaglia che continueremo a fare”.