La Liguria e la crisi, perse quasi 6mila imprese negli ultimi otto anni

La Liguria e la crisi, perse quasi 6mila imprese negli ultimi otto anni
Registrate invece 700 società di servizi in più

I dati della ricerca “La Liguria della crisi 2008-2016, come uscirne?”, presentata in occasione del congresso regionale della Cisl: tra il 2008 e il 2016 la regione ha perso 5.978 imprese attive, registrando invece 700 società in più nel settore terziario.

Tra il 2008 e il 2016 la Liguria ha perso 5.978 imprese attive, il 4,19% del totale, delle quali 3000 aziende agricole e altrettante industriali, mentre i servizi hanno registrato 700 società in più.  Sono i dati evidenziati dalla ricerca “La Liguria della crisi 2008-2016, come uscirne?”, presentata oggi a Genova in occasione del congresso regionale della Cisl. Lo studio è stato curato dall’economista Giovanna Badalassi e commentato dal segretario generale della Cisl Liguria Antonio Graniero: “La Liguria durante la crisi ha continuato a invecchiare, con un età media della popolazione aumentata da 47,6 a 48,5 anni – ha spiegato Badalassi -. I dati confermano che la crisi non è ancora finita: prosegue il calo del valore aggiunto della Liguria, diminuito del -3,8% nel totale delle attività economiche, del -19% nell’agricoltura, del -15% nell’industria e del -0,7 nei servizi”.