“La manovra affossa la nautica”

“La manovra affossa la nautica”
Yacht nel porto

Ucina chiede modifiche alla tassa sull’occupazione dei posti barca: “Il settore è già stato messo in ginocchio dalla crisi”.

Tra le misure della manovra predisposta dal Governo Monti compare una tassa di stazionamento sui posti barca e questo aspetto suscita le critiche dell’Ucina, la componente di Confindustria che raduna le aziende del settore nautico. “Ci saranno ripercussioni fortissime sulle economie locali della filiera nautica, dei servizi, dei porti, del rimessaggio e del commercio legato al settore”, dichiara Anton Francesco Albertoni, presidente di Ucina, secondo il quale il settore della nautica da diporto è “messo già in ginocchio dalla crisi economica degli ultimi due anni”. Ucina propone di escludere dall’imposta le barche con più di vent’anni e di differenziare tra le barche a motore e quelle, decisamente meno costose, a vela.