La “nocciola di Chiavari” vuole la certificazione IGP

Iniziativa della Comunità Montana Aveto, Graveglia, Sturla. Bandito anche un concorso tra gli studenti dell’Istituto d’Arte. Un altro prodotto dell’agricoltura locale si candida ad una certificazione europea. La Comunità Montana Aveto, Graveglia, Sturla, infatti, ha avviato le pratiche per domandare il marchio di Indicazione Geografica Protetta per la nocciola del tipo detto “misto Chiavari”, una coltura, spiegano dalla Comunità Montana, tradizionale delle valli, che ebbe un picco produttivo negli anni Cinquanta. Per avere un marchio da applicare a queste nocciole, la Comunità Montana si è rivolta agli studenti dell’Istituto d’Arte di Chiavari, bandendo un concorso. I lavori giudicati migliori sono quelli di Massimiliano Pompei, Viviana Sparacio e Debora Lazzeretti, che saranno premiati mercoledì prossimo.


Redazione Radio Aldebaran – www.radioaldebaran.it