La pepata lettera di Ratto a Levaggi

La pepata lettera di Ratto a Levaggi
Gianluca Ratto

Ancora polemiche incrociate dopo le elezioni amministrative a Chiavari: “Attacchi quelli che ti sono stati amici e verso i quali tu non lo eri”, dice il neo assessore all’ex sindaco. La replica: “Pensa a lavorare”.

Gianluca Ratto, neo assessore a Chiavari, replica agli attacchi dei giorni scorsi dell’ex sindaco Roberto Levaggi, oggi consigliere di minoranza, che lo ha chiamato in causa sull’identità politica e su un post sulla Resistenza, coinvolgendo, per altri aspetti, anche Pierluigi Piombo. “Attacca pure me  – è un passaggio della replica di Ratto – e ti assicuro che non mi arrabbio neppure, non mi fa né caldo né freddo anzi mi faccio due risate. Ma come ti permetti di attaccare Piombo, senza il quale non saresti mai diventato sindaco, al quale hai inviato una lettera di “defenestrazione” attraverso un messo comunale”. La stoccata, allora, è sulle ragioni della sconfitta elettorale: “Hai avuto tanti amici – dice Ratto a Levaggi – ma non sapevano che solo loro erano amici”.

In giornata, arriva la replica di Levaggi: “Se io ho perso (e sarebbe tutta da vedere come, ma lasciamo perdere), significa che voi avete vinto. E allora pensate ad amministrare la città. Sento solo parlare di Levaggi. Levaggi di qua, Levaggi di là. Non sono soltanto il vostro collante, ma sono pure la vostra ossessione.
Cerca, se nei sei in grado (ed ho forti dubbi in merito) di attivarti per il bene della tua città, nel merito e nelle deleghe che ti sono state affidate. Dimostra di saper fare l’amministratore non coi post su Facebook ma con i fatti”.