La politica a Rapallo: palme, stazione, IMU e programmi copiati

Domenico Cianci sottolinea il suo impegno per le palme, Giorgio Costa se la prende per il degrado della stazione, Carannante garantisce che neutralizzerà l’IMU, Nadia Molinaris accusa Campodonico di aver copiato il programma in tre fasi.

La politica a Rapallo. Domenico Cianci, consigliere delegato a parchi e giardini, nonché coordinatore cittadino del Pdl, sottolinea l’impegno suo dell’amministrazione in difesa delle palme della città, ricordando il convegno a tal fine organizzato lo scorso 25 febbraio ed annunciando un progetto a salvaguardia di queste piante, attraverso un servizio di monitoraggio ambientale e biologico. Il candidato sindaco Giorgio Costa torna invece a puntare il dito contro lo stato di degrado della stazione, alla vigilia dei ponti del 25 aprile e del 1° maggio, ed invita l’amministrazione a far sentire la propria voce e Centostazioni ad intervenire in tempi brevi per riportare il decoro. Nadia Molinaris, candidata de La Pulce, accusa invece il sindaco uscente Mentore Campodonico di aver copiato il suo programma nella suddivisione in tre fasi. Nel merito parla poi di “una lista di buone intenzioni, senza alcuna indicazione su come realizzarle”. Infine, Andrea Carannante del Partito Comunista dei Lavoratori garantisce che in caso di elezioni neutralizzerà l’IMU sulla prima casa, riducendo l’aliquota al 2 per mille ed aumentando la detrazione da 200 a 4000, da aggiungere alle detrazioni per i figli a carico di 50 euro per ciascuno figlio.