La Porto di Lavagna Spa chiede al Comune 10milioni di euro

Depositata oggi la citazione in tribunale. La Porto di Lavagna Spa vuole dal Comune 10 milioni di euro, 1milione e 50mila se il protocollo d’intesa del 2007 venisse ritenuto solo un pre-contratto: tutto si gioca su quella firma di cinque anni fa.

10milioni di euro: è quanto la Porto di Lavagna Spa, che oggi ha depositato la citazione in tribunale, vuole come risarcimento dal Comune di Lavagna: “In subordine il rimborso potrebbe essere di un milione e 50mila euro – dicono i due legali dell’azienda – qualora il protocollo d’intesa del 2007 venisse ritenuto un pre-contratto e non un contratto vero e proprio”. Tutto ruota attorno a quel foglio firmato cinque anni fa, in base al quale l’azienda si impegnava a operare con una importante serie di lavori all’interno del porto e il Comune prometteva in cambio di valutare un prolungamento della concessione, poi stimato dall’azienda stessa in 35 anni. “Quel prolungamento così lungo ci impose di andare in una gara di livello europeo – dice il sindaco di Lavagna Giuliano Vaccarezza – e non potevamo fare altrimenti”. A quel punto la Porto di Lavagna si ritirò dalla gara già a procedura avviata. Secondo invece Roc Jack Mazreku, amministratore delegato della società, una legge italiana avrebbe consentito di evitare quella gara e attorno a questo nodo si gioca adesso la battaglia legale.