La situazione del Torriglia aumenta i contagi in Val Graveglia

Il fronte che più fa discutere rimane quello delle residenze protette. L’assessore alla sanità, Sonia Viale, sottolinea che “circa il 40% delle residenze presenta criticità ma solo in 7 o 8 casi si tratta di difficoltà serie, per cui abbiamo chiesto e ottenuto l’aiuto della Protezione civile anche dell’Esercito per rinforzare il personale”. Tra queste, l’Istituto Torriglia di Chiavari, dove sono attivi due infermieri ed una dottoressa inviati dalla Protezione Civile. Domani arriveranno altre due unità di personale. Sempre a Chiavari, si segnala l’impegno di una infermiera ed un medico chirurgo in pensione, che, invece, volontariamente, vanno a prestare servizio nella struttura per pazienti in via di guarigione allestita alle caserme di Caperana. Tornado alla situazione del Torriglia, però, il gruppo cittadino del MoVimento 5 Stelle è critico con quello di Avanti Chiavari, che sostiene il sindaco Di Capua e che, sulla propria pagina Facebook, ha postato un articolo di Telenord dai toni drammatici sulla casa di riposo: “Rimaniamo stupiti – dicono i penta stellati – dal fatto che Avanti Chiavari abbia sentito l’esigenza di sottolineare, in tempi peraltro così rapidi, quello che di fatto è quasi un autocommissariamento da parte dell’Amministrazione Comunale, e cioè di quella stessa maggioranza che di Avanti Chiavari è l’espressione. Il CdA del Torriglia ha 5 membri che sono espressione del Comune stesso”.

Alla situazione delle case di riposo è legato anche l’improvviso aumento dei contagi accertati in Val Graveglia. Come comunicato, ieri pomeriggio, dal sindaco di Ne, Francesca Garibaldi, infatti, ai due positivi già noti se ne sono aggiunti tre, di cui due a casa ed uno invece ospedalizzato. Si tratta, in tutti i casi, di operatori del Torriglia.