Lavagna, analisi preliminari per un nuovo Puc

Una veduta della città di Lavagna
Una veduta della città di Lavagna
Una veduta della città di Lavagna

Il piano regolatore è considerato inadeguato dal 2008. La giunta, con una delibera, stabilisce di valutare analisi preliminari prima dell’incarico definitivo per redigerne uno nuovo.

Riparte l’iter di redazione del nuovo piano urbanistico di Lavagna, sebbene con un programma che prevede passaggi preliminari. Lo stabilisce una delibera di giunta, appena approvata, che ricorda come “nel 2008 è stata dichiarata l’inadeguatezza del Piano regolatore generale” adottato dieci anni prima. La delibera fa riferimento ad un percorso di partecipazione dei cittadini attuato allora ma, a distanza di sei anni, aggiunge: “E’ volontà dell’amministrazione dare un seguito al percorso precedentemente intrapreso assumendo in forma critica l’esperienza acquisita e giungere a formulare gli indirizzi propedeutici alla redazione del Puc, improntati ad un rinnovato ruolo di centralità della città”. Non si affida, ancora, nemmeno adesso, un incarico di stendere il nuovo strumento urbanistico. “Il dirigente – stabiliscono infatti sindaco e assessori – prima di procedere all’affidamento dell’incarico per la redazione del piano urbanistico comunale, affidare analisi preliminari, anche avvalendosi di cultori del territorio quali “L’osservatorio dei fenomeni urbani” della Società Economica”.