Lavagna e le opere sull’Entella: il voto in consiglio e la strategia

Entella

Il consiglio comunale di Lavagna ha approvato, ieri sera, lo scioglimento dell’accordo di programma per le opere previste lungo l’Entella.

“Questa maggioranza si è prodigata nel tentativo di instaurare con città metropolitana un percorso diverso, nella speranza che gli studi richiesti (e non effettuati) convincessero finalmente a fare responsabili riflessioni sulla “inadeguatezza” del progetto della Diga Perfigli”, premette il sindaco, Gian Alberto Mangiante, concludendo di non aver trovato questo ascolto nell’ente genovese. Su cosa succederà adesso, Mangiante, che spiega di essersi mosso con il parere dei propri legali, asserisce: “A questo punto attendiamo la convocazione di un nuovo conferimento dei servizi nella speranza di trovare in questa sede gli strumenti per impedire questo ingiustificato scempio al nostro territorio.

La mozione è passata con il voto favorevole di tutti i presenti, ma senza la partecipazione al voto dei consiglieri di “Officina Lavagnese”, Aurora Pittau e Guido Stefani, che opinano: “L’intervento oggetto dell’accordo del 2013, con sospensione e revoca, non riguarda l’ultimo tratto del fiume, ma il sistema viario del Ponte della Maddalena e alcuni interventi di difesa idraulica relativi all’arginatura dell’Entella, sempre a monte del Ponte della Maddalena”.