Lavagna, l’ex sindaco interrogato per 4 ore dal pm

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L'ex sindaco di Lavagna Pino Sanguineti
L’ex sindaco di Lavagna Pino Sanguineti

Quasi 4 ore di interrogatorio per l’ex sindaco di Lavagna Pino Sanguineti, ai domiciliari nell’ambito dell’inchiesta sulle infiltrazioni mafiose. L’interrogatorio è stato sospeso perché l’ex sindaco se la sentiva di continuare, ma per l’avvocato difensore “sta chiarendo serenamente la sua posizione respingendo le accuse”.

E’ durato quasi quattro ore l’interrogatorio davanti al pm dell’ex sindaco di Lavagna Pino Sanguineti, che si trova agli arresti domiciliari da una decina di giorni nell’ambito dell’inchiesta Conti di Lavagna sulle infiltrazioni della ‘ndrangheta, che ha portato alla stessa misura per l’ormai ex consigliere comunale Massimo Talerico e l’ex parlamentare Gabriella Mondello e all’arresto dei fratelli Paolo, Antonio e Francesco Nucera e dei fratelli Francesco e Antonio Rodà. L’interrogatorio di Sanguineti è stato sospeso perché l’ex sindaco non si è sentito in grado di proseguire, ma al termine, l’avvocato difensore Alessandro Sacca ha detto che l’ex sindaco “sta chiarendo serenamente la sua posizione respingendo le accuse”.