Lavagna vuole un piano anti corruzione

Lavagna vuole un piano anti corruzione
Palazzo Franzoni sede dell'amministrazione comunale

Documento da adottare entro il 31 marzo. Il segretario generale scrive al Prefetto per chiedere le linee guida da seguire, visto che lo Stato non le ha emanate.

Il Comune di Lavagna vuole adempiere al dovere di redigere una piano anticorruzione, previsto, per gli enti locali, dalla legge 190 del 2012, sebbene manchi un piano nazionale con le relative linee guida. Per questo, il segretario generale del Comune, Concetta Orlando, ha scritto al Prefetto di Genova: “Pur nella consapevolezza – si scrive nella lettera – che l’attuale clima di incertezza politica ha fatto passare in secondo piano l’esame in conferenza unificata degli adempimento previsti dalla legge a carico di Regioni ed Enti locali, si ritiene doveroso richiedere l’autorevole supporto tecnico ed informativo a Sua Eccellenza il Prefetto, onde evitare che la scadenza del 31 marzo sia ritenuta applicabile agli Enti Locali, pur in assenza di un piano nazionale e di linee guida”.