Lavori anti frane e sviluppo economico: si possono coniugare

Lavori anti frane e sviluppo economico: si possono coniugare
L’assessore regionale Giacomo Giampedrone

Intesa tra la Regione ed i rappresentanti delle categorie. Da una parte, per l’assegnazione delle opere, si privilegerà la qualità tecnica; dall’altra, i nuovi assunti verranno individuati tra chi sia in condizioni di svantaggio.

Coniugare la lotta al dissesto idrogeologico al rilancio del settore edile in Liguria: è l’obiettivo di fondo dell’intesa siglata dalla Regione Liguria, attraverso l’assessore Giacomo Giampedrone,  con organizzazioni sindacali, associazioni di categoria, ordini professionali. L’accordo impegna la Reegione a vigilare perché i Comuni affidino i lavori contro frane e alluvioni, finanziati dalla Regione stessa, valorizzando nei bandi la qualità: in particolare, quindi, l’80% del punteggio sarà assegnato in base all’offerta tecnica, il 20% in base a quella economica. Dal canto loro, in caso di nuove assunzioni grazie al lavoro ottenuto, le imprese dovranno scegliere i lavoratori prelevandoli, almeno per il 50%, da quelli svantaggiati segnalati dai Centri per l’impiego. Allo stato attuale, riferisce la Regione Liguria, ci sono investimenti per 50 milioni previsti nei prossimi anni nel settore, tra cui quelli destinati a Rapallo per la mitigazione del rischio sul torrente San Francesco.