Lavoro nero in edilizia: due arresti ed una denuncia

I Carabinieri hanno arrestato due ecuadoriani inottemperanti al decreto di espulsione. Lavoravano, a nero, in un cantiere di Rapallo, ed il datore di lavoro è stato denunciato.Arrivano altri due arresti nell’ambito dell’inchiesta dei Carabinieri della comapgnia di Santa Margherita sul lavoro nero in edilizia. Nelle ultime giornate, infatti, sono stati controllati numerosi cantieri tra Portofino, Rapallo e Santa Margherita. I militari si sono recati per le dovute verifiche anche presso la villa portofinese di Dolce e Gabbana, dove i due stilisti hanno in corso consistenti lavori di ristrutturazione. Le irregolarità, però, sono state individuate in un cantiere di Rapallo, dove si stavano recando per lavorare due cittadini ecuadoriani, di 50 e 29 anni, residenti a Genova in via Pre. I due sono stati arrestati, perché risultati già inottemperanti a precedenti decreti di espulsione. Il processo per direttissima li ha condannati a sei mesi di reclusione. Naturalmente, il loro datore di lavoro è stato denunciato. Annuncia il maggiore Giuseppe D’Agostino, comandante della compagnia di Santa Margherita: “L’attività di controllo nei confronti del lavoro nero prosegue incessatemente, nella considerazione dei danni da esso derivanti sotto il profilo occupazionale in questo territorio”.