Le Clarisse lasciano Leivi. In arrivo una nuova residenza protetta

collina Leivi

Le suore clarisse lasciano Leivi. Il monastero di Santa Chiara diventerà una residenza per persone anziane autosufficienti.

Lo comunicano, con una nota, le stesse religiose, che spiegano di aver riflettuto a lungo su elementi come l’assenza di nuova vocazione e il diminuire delle forze personali. Alla fine, la loro decisione è stata quella di unirsi alle sorelle del monastero di Vicoforte, nella diocesi di Mondovì. “Il completo trasferimento della nostra comunità in provincia di Cuneo – spiegano – non sarà immediato, dal momento che dovranno essere compiuti alcuni interventi sulla struttura per consentire la nostra accoglienza, ma verosimilmente entro un anno o poco più lasceremo Leivi”. L’acquirente ha garantito di mantenere il nome di Santa Chiara per la struttura, insieme a simboli ed icone tipici della destinazione monastica e al verde circostante, in particolare i grandi alberi.

Immediata arriva, a nome della diocesi, la posizione espressa dal portavoce, don Luca Sardella, che dice: “Siamo grati alle Sorelle di Santa Chiara perché la loro presenza nella nostra Chiesa diocesana in questi trent’anni è stata per laici e presbiteri un significativo punto di riferimento per la propria vita spirituale. Comprendiamo la scelta delle Clarisse e insieme alla gratitudine per quando hanno donato alla nostra diocesi manifestiamo anche un profondo dispiacere, nella consapevolezza di perdere una presenza di grande valore spirituale”.