Le oche egiziane non hanno fortuna nell’oasi dell’Entella

Le oche egiziane non hanno fortuna nell’oasi dell’Entella
L'esemplare a cui era stato dato il nome di Nefertiti

Nel 2012 scomparso un esemplare che vi aveva vissuto due anni, adesso non vi è traccia di quello che era stato scoperto ad agosto. Ambientalisti preoccupati per le sue sorti.

Non hanno fortuna, le oche egiziane che scelgono di vivere nell’oasi dell’Entella. Le vicende di questa particolare specie sono riferite dall’associazione Ayusya, che ricorda come, nell’inverno 2012, sia scomparsa l’oca, battezzata Cleopatra, che era arrivata sull’Entella due anni prima. “Il 13 agosto scorso, negli orti di San Salvatore è stata trovata un’oca egiziana un po’ confusa, alcuni giorni di ricovero ed è stata liberata nell’oasi dell’Entella – racconta ancora Eugenia Rebecchi -. E’ stata chiamata Nefertiti. Da cinque giorni, è sparita. C’è una remota possibilità che abbia incontrato qualche suo simile in spostamento e si sia aggregata al gruppo, ma non nascondiamo una certa apprensione legata ad atti violenti”.