Le pubbliche assistenze liguri vittime della burocrazia

Il presidente della Croce Bianca Fabio Mustorgi
Il presidente della Croce Bianca Fabio Mustorgi
Il presidente della Croce Bianca Fabio Mustorgi

Soltanto 63 su 150 riconosciute dalla Regione per operare nel trasporto d’urgenza. “Molte sedi non sono accatastate – dice Fabio Mustorgi, presidente della Croce bianca rapallese – Noi aspettiamo un certificato da un anno e mezzo”.

Sono soltanto 63, su un totale di 150 presenti sul territorio, le associazioni di volontariato, tra pubbliche assistenze e Croci rosse, ad aver ottenuto il riconoscimento ad operare nel settore del trasporto sanitario di emergenza – urgenza, in base alla delibera della giunta regionale recentemente adottata. Perché così poche? “Un problema di burocrazia – sottolinea Fabio Mustorgi, presidente della Croce bianca rapallese – La maggior parte degli immobili di proprietà di enti pubblici non sono mai stati accatastati e per questa ragione non sono stati emessi i certificati di agibilità. Noi, per esempio, da oltre 18 mesi abbiamo presentato istanza al Comune di Rapallo per ottenere il certificato sulla sede di piazza Cile che occupiamo da oltre 50 anni. E’ l’ultimo documento che dobbiamo trasmettere alla Regione”.