Le strisce pedonali della discordia a Rapallo

Armando Ezio Capurro tornato alla piena attività
Armando Ezio Capurro tornato alla piena attività
Armando Ezio Capurro tornato alla piena attività in Comune

Capurro scrive due volte in due giorni a Prefetto e Corte dei Conti: “Il problema non è la qualità del materiale ma il fatto che il codice della strada vieti colori diversi dal bianco e dal giallo”.

Tiene banco, a Rapallo, il caso del fondo azzurro degli attraversamenti pedonali, annerito dalle tracce di pneumatici a pochi giorni dall’installazione. Se l’amministrazione ha premesso di non pagare la ditta che ha eseguito il lavoro, il consigliere di opposizione Armando Ezio Capurro ha già scritto due volte, tra ieri ed oggi, al Prefetto di Genova e alla Procura della Corte dei Conti, citando un pronunciamento della Prefettura di Padova che aveva già definito vietata dal codice della strada la pratica della verniciatura del fondo stradale. Scrive Capurro nella sua integrazione odierna: “Forse, per coprire l’errore di aver installato strisce di colore non ammesso, l’amministrazione cerca ora di sospendere i lavori, con la motivazione che il materiale fornito non è di buona qualità e si annerisce. Il problema vero, a mi avviso, è la normativa italiana ed europea, che, per la segnaletica orizzontale, fa riferimento solo al bianco ed al giallo”.