l’Eurotel e i provvedimenti non attuati

Capurro: “Non sono state applicate le sanzioni che chiedeva la Provincia. Ora il Comune dice che non c’è niente da fare”.

 

A Rapallo continua a tenere banco la vicenda dell’Eurotel, l’albergo fallito dopo la conversione in residenziale di una ampia porzione delle sue stanze, in termini superiori a quanto era stato consentito, sebbene, adesso, non si riesca a ricostruire quali siano le parti abusivamente convertite. Armando Ezio Capurro chiama in causa ritardi e inadempienze da parte dell’amministrazione comunale, dicendo: “La Provincia, quasi 3 anni fa, nel gennaio 2009, invitava il Comune all’emissione di provvedimenti sanzionatori, ma nulla è stato fatto”. Capurro informa di aver chiesto alla Provincia aggiornamenti su eventuali provvedimenti propri, visto che lo stesso ente, a giugno, scriveva ancora: “Considerato il tempo trascorso dall’ultima richiesta di informazione al Comune, nonché dall’assenza di aggiornamenti negli elenchi mensili pervenuti, lo scrivente ufficio sta procedendo ad accertare lo stato del procedimento comunale e valutare se sussistono i presupposti per l’intervento sanzionatorio, in via sostitutiva, di questa Provincia”.