Liguria, allarme incendi boschivi

Per tutto il periodo dello stato di grave pericolosità è quindi vietato accedere qualsiasi tipo di fuoco dentro e vicino al bosco, così come usare apparecchi elettrici, a fiamma o a motore che possano provocare scintille.

Stato di grave pericolosità per gli incendi boschivi su tutta la Liguria. E’ stato emesso dal responsabile della sala operativa del servizio antincendio boschivo della Regione Liguria, a seguito delle attuali condizioni climatiche di secchezza del terreno e della vegetazione erbacea per potrebbero determinare l’insorgere degli incendi.
Per tutto il periodo dello stato di grave pericolosità è quindi vietato accedere qualsiasi tipo di fuoco dentro e vicino al bosco, così come usare apparecchi elettrici, a fiamma o a motore che possano provocare scintille. E ancora, evitare gesti sconsiderati come buttare via un fiammifero o una sigaretta ancora accesa o posteggiare la macchina con marmitta sul ciglio della strada, accendere fuochi per bruciare sterpaglie. Anche quest’anno la Regione ha predisposto un decalogo che deve essere osservato da tutti i cittadini che hanno un contatto con il bosco. Le dieci regole, per non mandare in fumo i boschi che coprono il 70% della superficie ligure, sono riportate su un depliant, distribuito su tutto il territorio. “Negli ultimi 4 anni”, ribadisce l’assessore all’agricoltura, Giovanni Barbagallo, “la Regione Liguria ha ottenuto buoni risultati nella lotta contro gli incendi boschivi. La superficie percorsa dal fuoco si è infatti ridotta di oltre l’80%, rispetto al precedente periodo di programmazione, mentre il numero di incendi è sceso di oltre il 60%. Nonostante il progressivo taglio delle risorse il risultato è stato raggiunto grazie all’impegno di tutte le componenti del sistema regionale dell’antincendio boschivo coordinato dalla Regione, rappresentato dal personale del Corpo Forestale dello Stato, dai Vigili del Fuoco e dal Volontariato di Antincendio boschivo e Protezione Civile”, chiude Barbagallo.